Non vale la pena fare la fila alla biglietteria.
Non vale la pena farsi mezz’ora di treno.
Non ne vale la pena, anche se c’è l’ appartamento grande e luminoso lasciato libero apposta.
Non vale la pena chiamare per tempo.
Mandare un massaggio.
Avvisare.
Non vale la pena telefonare. Neanche una volta in cinque anni.
Non vale la pena organizzare l’agenda.
Non vale la pena tenersi un giovedì libero.
Non vale la pena rispettare la parola data.
Non vale la pena ricordarsi.
Non vale la pena, dopo quasi un anno che non ci si vede, fare uno sforzo perché qualcosa succeda.
No.
Valentina non ne vale la pena.
Tanto poi le mando un messaggio con scritto che le voglio bene e le passa tutto.
Sempre se mi ricordo.
Oh, guarda: squilla il telefono.
E’ la commessa. Quella figa.
Per il personaggio della foto (scrittrice o commessa che sia…) ne vale la pena. Comunque ne vale la pena.
ne vale la pena..se la felicità e la pace nascono dalla coscienza di fare cio che si vuole.. non da quello che fanno gli altri.. oppure quello che ci dicono di fare..
un culo degno di agustina pan dulce
chissà a quanti hai dato buca tu…
Magari vuoi proprio uno che ti maltratti
…Ma sul serio, però.
Prima o poi lo troverai.
Lo amerai alla follia.
ti soffio un bacio
Valentina..
complimenti!
1) se il B-side è il tuo..
complimenti per il fisico!
2) se non è il tuo..
complimenti per il magnifico cervello!
comunque,
complimenti!
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
propagandi un personaggio abbastanza acido. è normale che ti preferiscano qualcuna un pò più dolce.
devi apprezzare il confine tra la ricerca del contenuto stimolante e il puro capriccio infantile dell’egocentrismo assoluto, tra l’essere approfonditi e mai scontati e l’essere fastidiosamente necrofili e nichilisti senza rispetto delle esigenze anche del tuo altro.
sempre che tu sia come il tuo personaggio…
ma per me ne vali la pena.
ma chi è sto coglione qua sopra