Da un articolo di Repubblica di oggi:
“NAPOLI – Niente casa per Roberto Saviano a Napoli. Lo scrittore, autore di Gomorra, voleva prendere in affitto un appartamento nel quartiere Vomero, ma un gruppo di proprietari si è opposto. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, le trattative sono andate avanti per un mese, poi Saviano, finito nel mirino dei Casalesi, è stato definito non gradito.
Lo scrittore, che si era rivolto ad un’agenzia immobiliare, aveva visionato sei appartamenti. Alla fine non se ne è fatto niente, sia perché l’abitazione non era stata ritenuta soddisfacente ma soprattutto per il rifiuto che sarebbe stato opposto dai proprietari quando hanno saputo il nome di chi voleva affittare l’abitazione. “
Hanno scoperto l’acqua calda.
L’hanno cacciato anche varie volte da Roma.
Ovunque vada, se non sono i padroni di casa, sono gli inquilini che si lamentano, e raccolgono firme pur di cacciarlo.
Hanno paura di avere un uomo sotto scorta alla porta accanto.
Robbè, non farti problemi: la mia porta è sempre aperta.
Certo, per ora ti devi accontentare del divano.
Però sto progettando una casa nuova che prevede tre camere al piano di sopra.
Ci sarà spazio in abbondanza.
Apposta per gli amici.
Apposta per chi ha bisogno di un rifugio. Di quattro chiacchiere. O di un posto tranquillo dove stare.
Il posto per te.
Quando mi dici che vieni apparecchio. Ti faccio trovare tutto pronto.
Per te e per i ragazzi della scorta.
Beh… finalmente una “buona” notizia: io mi sarei preoccupato maggiormente del contrario!
:I
Provate a mettervi nei panni di Roberto: come reagireste di fronte a migliaia di braccia aperte sapendo quanti immobili sono controllati dalla CAMORRA?
Quanto rischia di accasarsi nella casa del lupo?
Quanto è il rischio di pagare l’affitto proprio a loro?
Il fatto che la gente si rifiuti di ospitarlo, di renderlo affittuario dimostra, una volta di più, quanto sia VERO quello che lui ha scritto.
E… vorrei vedere voi al loro posto.
Io, sono nato al NORD e… i TERRONI me li hanno spiegati male. Ora ho un’altra visione e sono sicuro, che se fossi nato giù… sarei un TERRONE anche io.
Comunque… bella la solidarietà offerta da Valentina.
Un consiglio però: nella casa nuova è meglio perché… divano a parte, almeno l’indirizzo non è scritto su un libro!
🙂
e vogliamo spendere due paroline su quella schifosa di Afef? Una mantenuta d’alto bordo che, senza vergognarsi affatto di stare a fianco di uno degli uomini che hanno fatto più male all’Italia, osa criticare Gomorra…
Ci vorrebbe un boeing 747 di uova marce quando quella cretina sfila sulla Croisette. E la condanna a vita a un monolocale nelle Vele, così impara.