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E se poi diventa ricchione?

Questa è la grande domanda o forse devo dire il dubbio, che aleggia nell’aria da quando tutti sanno che aspetto un maschio: se poi diventa ricchione?
Sono proprio curiosa di vedere in famiglia come si daranno da fare per esorcizzare l’eventualità, come faranno ostruzionismo per impedirmi di portare a termine il mio disegno a “sessismo zero”.
Perché se è vero che ogni volta che mi regalavano qualcosa di rosa per Emma, io bestemmiavo e loro mi dicevano “tanto è un colore come un altro”, allora dovrebbe valere ancora più adesso che c’è un maschio in arrivo.
Ok, magari le tutine rosa in tinta unita gliele posso risparmiare, ma non starò a far di fino se si tratta della macchinina delle principesse o del pallone fucsia delle Winx.

C’ha giocato tua sorella, ci giochi anche tu.

macchinina-rosa
Lo so, lo so che tra poco appariranno anche giochi che sottintendono la mistica del maschio: spade, pistole, animali da ammaestrare– ma non da curare- quella è roba da veterinarie.
Invece per me è tutto un fattore positivo. Voglio che giochi con tutto. Anche con le bambole che Emma schifa.
E se gli metto le mutande della sorella, niente di male, il pisellino ci starà senza problemi, tanto il fine è quello di contenere, pure se sopra c’è Peppa Pig o Minnie.

mutanda-peppa-pig

Credete davvero che bastino dei giochi da femmina e qualche fiocchetto per diventare gay, ricchioni, froci o come diavolo preferite dire?
Penso sinceramente che dietro l’evoluzione di una personalità omosessuale ci siano tanti di quei fattori che Ken e la Barbie non possono minimamente intaccare.
E sinceramente, anche se fosse? Pensate che sia un problema?
Per me no. Che decida di essere ciò che vuole liberamente. Il mio ruolo genitoriale prevede che io assecondi al meglio le sue inclinazioni. In ogni campo. Ed è quello che farò.

Magari si potrebbe scoprire che facendolo avvicinare al mondo femminile da subito potrebbe diventare un maschio semplicemente molto sensibile alle dinamiche femminili. Perché no? Un maschilista in meno, un femminista in più.
Per quel che mi riguarda c’è solo da guadagnarci.

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